LE PERLE DI JACOPO #LGBTQIAPK+

Mamma, papà, lo sapete che alla compagna X piacciono le femmine? Non c’è niente di male vero?

Io e Luca ci guardiamo di nascosto e velocemente. Avanti Beltrami, gli dico mentalmente, facciamo sfoggio di tutto il nostro progressismo e della nostra apertura mentale e iniziamo a parlare al ragazzino del mondo LGBT. E’ meglio che certe cose le conosca da noi e le recepisca attraverso il nostro punto di vista piuttosto che nel modo distorto in cui potrebbero essergli presentate da altri…

Certo che non c’è niente di male Jacopo, ognuno di noi è libero di amare nel modo che più gli corrisponde, purche si rispetti sempre l’altro/a, ecc… ecc…

Si… si.. queste cose le so, dice lui interrompendoci frettolosamente. Mi sono espresso male prima. In realtà X mi ha detto di essere PANSESSUALE.

Pan…che?

Pansessuale.

Io e Luca siamo due letterati, quindi una parola contenente il prefisso pan ci rimanda immediatamente al mondo greco, al Dio Pan, e all’Arcadia. E allora, facendo un po’ di confusione col panismo dannunziano, evinciamo che il termine possa significare più o meno, amare l’intera natura.

Non vogliamo palesare il nostro arrancare e nel contempo vogliamo parlare di queste cose in una cornice di assoluta normalità, anche se, senza saperlo, siamo vittime della nostra mentalità binaria.. Cominciamo a dire che forse è un po’ esagerato definirsi così a 12 anni, che adesso la compagna X dovrà sperimentare, cominciare ad avere i primi approcci sentimentali e fisici con le femmine e forse anche con i maschi, e capire così quale è il suo reale orientamento sessuale.

E siamo convinti di essercela cavata, come tutti coloro che non avendo studiato, svicolano e cercano di portare il professore sull’argomento che conoscono meglio…

Ma lui è uno che non molla e ci incalza… Ma voi lo sapete cosa vuol dire pansessuale?

Ma certo che domande!! Pansessuale è chi è attratto sia dagli uomini che dalle donne.

No!! quelli sono bisessuali. Le persone pansessuali sono…… e, in modo artigianale, confuso dal punto di vista linguistico ma chiaro dal punto di vista concettuale, ci spiega che la persona pansessuale, si sente attratta dai generi tutti: uomini, donne, persone trans, persone intersessuali, non binarie. E aggiunge; E’ per quello che c’è la lettera P in LGBTQIAPK+

Noi, per cui l’acronimo terminava dopo la T, che sapevamo esserci un + e anche una Q da qualche parte ma non sapevamo bene dove collocarla, ci sentiamo come scolaretti davanti alla maestra, e confessiamo di non conoscere proprio benissimo tutte le lettere dell’acronimo stesso.

E lui, ribaltando i ruoli, in modo oserei dire paternalistico, spiega il significato di ogni singola lettera ai suoi più che mai boomer genitori.

Ci guardiamo e Luca, con un po’ di timore, gli chiede: E a te Jacopo, cosa piace?

A me piacciono le ragazze.

Fiuuu…!! I due progressisti e mentalmente apertissimi genitori che credevamo di essere, tirano un sospiro di sollievo…

E allora io più tardi mi riprometto di ripassare per bene la differenza tra concetti come genere, sesso e identità sessuale (e già che ci sono di ricostruire la tassonomia delle loro molteplici declinazioni). Perché su questi argomenti la generazione Z possiede categorie avanti mille anni rispetto alle nostre alla loro età. E sono queste le tematiche su cui, anche a 13 anni, è pronta a riflettere.